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Tatuaggio contorno labbra? Esempi e consigli

Tatuaggio contorno labbra? Esempi e consigli

Le labbra rappresentano da sempre un elemento fondamentale dell’estetica femminile: regalano sensualità, vitalità e forza al viso e contribuiscono a rendere attraente qualsiasi donna. Per questo motivo è importante curarle ed enfatizzarle, e per farlo esistono tantissime tecniche, una di queste è stata il trattamento cult degli anni ‘90: il tatuaggio per il contorno labbra.

Cos’è il tatuaggio contorno labbra?

Questo trattamento ha l’obiettivo di ridefinire il contorno delle labbra rendendo non più necessario l’uso della matita. Serve a correggere imperfezioni, macchie e cicatrici, ma può essere utile anche solo per semplici esigenze estetiche. Ad esempio, un contorno labbra tatuato può servire a dare maggiore armonia ed equilibrio alle labbra stesse.

Va però detto che si tratta di una tecnica molto invasiva, come un vero e proprio tatuaggio, che spesso spaventa chi si sottopone alla seduta e che per alcuni risulta effettivamente dolorosa. Il trattamento, infatti, consiste nel praticare centinaia di micro-iniezioni al minuto che servono ad applicare sottocute il pigmento in maniera permanente.

Inoltre, essendo un trattamento permanente, non rispetta quelli che sono i naturali cambiamenti del corpo e di conseguenza anche delle labbra che, con il passare degli anni, cambieranno il proprio tono e forma naturali mentre il tatuaggio rimarrà il medesimo, con un conseguente effetto visivo innaturale. La tecnica del tatuaggio per il contorno labbra è quindi ormai desueta e sostituibile con trattamenti semipermanenti meno invasivi e dall’effetto visivo più naturale.

Altre soluzioni: il trattamento SoftLips

Spesso si parla del tatuaggio tradizionale come una delle poche soluzioni possibili per migliorare le proprie labbra, e in alcuni casi si finisce a parlare persino di chirurgia estetica. Nella realtà dei fatti esistono ormai trattamenti ben più ricercati e moderni, che portano avanti l’idea di avere labbra perfette, armoniche e voluminose, senza però tutte le controindicazioni previste dal tatuaggio alla labbra semplice. Uno di questi è il trattamento che in Dhermodesign chiamiamo SoftLips, un trattamento di dermopigmentazione che rende le labbra naturali, dal colore pieno e uniforme e sempre perfette senza più bisogno del  make up giornaliero. Inoltre, questa tecnica crea un effetto riempitivo che rende otticamente più grandi anche le labbra sottili, attraverso la creazione di un contorno leggermente più ampio delle labbra naturali e sfumato verso l’interno, a creare un effetto incredibilmente naturale.

Si tratta di una tecnica molto utile in caso di labbra eccessivamente chiare, violacee o che presentano numerose macchie, così come può essere utilizzata anche per correggere le asimmetrie. Il trattamento viene eseguito servendosi del dermografo, uno strumento che serve a ridefinire i contorni delle labbra miscelando nel modo giusto i pigmenti colorati. La scelta dei colori è ovviamente personalizzata e legata alle caratteristiche del volto e delle labbra, al tipo di pelle e alle esigenze personali.

A differenza del trucco permanente alle labbra, il trattamento di dermopigmentazione alle labbra, garantisce un colore semipermanente e quindi modulabile nel tempo, poiché segue e rispetta la naturale evoluzione delle labbra con l’età. È inoltre una tecnica dall’azione meno invasiva, che si limita agli strati superficiali della pelle e non presenta tutte le problematiche del tatuaggio. Inoltre, il trucco semipermanente alle labbra utilizza pigmenti bioassorbibili, che vengono quindi smaltiti dall’organismo, mentre invece il tatuaggio permanente si serve di pigmenti più persistenti.

Mantenimento e durata

Successivamente alla prima applicazione, dalla durata di circa 2 ore, sarà necessaria una seconda seduta dopo 45 giorni, fondamentale per fissare nel modo giusto il pigmento. Questa operazione serve quindi a perfezionare il lavoro, assestando le sfumature e completando l’azione del pigmento stesso. Il risultato finale può avere una durata variabile, dai 12 ai 18 mesi circa, dopo i quali è consigliabile un secondo ritocco per mantenere ancora più a lungo il risultato.

Ovviamente ciò dipende da tanti fattori: è consigliabile non sottoporsi a lampade abbronzanti nei primi mesi, così come l’esposizione diretta al sole andrebbe evitata. Sono sconsigliati anche trattamenti molto aggressivi come peeling e scrub e l’utilizzo di prodotti schiarenti e invasivi che possono irritare la pelle o causare eccessivo prurito. È importante mantenere sempre idratata la zona del trattamento, soprattutto nei giorni successivi all’applicazione del pigmento, in modo che possa penetrare correttamente.

Controindicazioni

Non vi sono particolari controindicazioni. Nei giorni successivi al trattamento le labbra potrebbero leggermente arrossarsi o gonfiarsi, e nei primi 10 giorni potrebbero verificarsi pruriti o casi di esfoliazione cutanea. Per questo motivo bisogna evitare di grattarsi e l’irritazione non deve essere accentuata con lavaggi troppo intensi o cosmetici troppo forti e abrasivi.

2560 1707 Dhermodesign